I cancelli battenti e scorrevoli, si automatizzano con attuatori di diverse tipologie in funzione delle caratteristiche determinate dall’utilizzo, dalla massa, e dalla frequenza con cui vengono utilizzati.
Per i battenti esistono attuatori a tecnologia oleodinamica o elettromeccanica, alimentati sia a 230V ac che a 24V dc, per installazioni esterne o interrate.
Questi ultimi, gli interrati, si alloggiano in apposite casse di fondazione per non alterare l’estetica delle ante, mentre per le applicazioni esterne li troviamo installati sulle ante, mediante appositi attacchi meccanici anteriori e posteriori.
I cancelli scorrevoli, si applicano nel momento in cui, il varco da motorizzare, non ha lo spazio sufficientemente libero per la rotazione delle ante.
I motoriduttori che li movimentano possono essere di tecnologia differenti, esistono quelli a “frizione a bagno d’olio” oppure gli “elettromeccanici”, si installano mediante apposite piastre di fondazione, posizionate all’interno della proprietà, fuori dal “vano passaggio”.
Di conseguenza, questa automazione richiede in fase di installazione la realizzazione di un “binario”, sopra il quale scorre il cancello.
Questa tipologia di cancelli è largamente utilizzata nell’ambiente residenziale e condominiale.